ALEKOS OTTAVIUCCI – IL PARADISO DELLE BOLLE

PARADISO

Dal reame etereo dove dimorano i sogni più puri e i sussurri del divino, si dipana la promessa di un evento senza eguali. Due creature celestiali, tessitrici di meraviglie silenziose, portano in sé un desiderio così intenso e luminoso da prendere forma, trasfigurandosi. Il loro sogno miracoloso, intriso della stessa materia delle stelle e della tenerezza delle nuvole, si farà carne – o, per meglio dire, effimera bellezza – attraverso un’incantevole danza di bolle di sapone.

Non semplici sfere iridescenti, ma piccole, perfette costellazioni danzanti, ognuna un respiro del cielo, una perla di luce sospesa tra due mondi. Queste gemme fluttuanti, nate da un alito angelico, ascenderanno leggere nell’aria, riflettendo i colori più delicati dell’arcobaleno, come lacrime di gioia o frammenti di eternità. E mentre il loro numero crescerà, sempre più dense, sempre più numerose, il culmine giungerà in un’esplosione di pura magia.

L’aria stessa si colmerà di una visione mozzafiato, una nevicata paradisiaca dove ogni singolo fiocco sarà una bolla di sapone, milioni di esse, un fiume scintillante che scende dolcemente dall’alto. Sarà un velo etereo che avvolgerà il mondo, un’esperienza quasi mistica in cui il confine tra il visibile e l’invisibile si farà sottile, lasciando spazio solo allo stupore e a una gioia quasi infantile. Un’effimera cascata di luce, un dono dal cielo che si dissolverà solo per lasciare un’impronta indelebile nell’anima.